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Antonio Taschini

Impronte temporali

Ho impastato il biochar con l’argilla e lavorato

con le mie modalità per far interagire i due materiali.

Interessante notare che non resta traccia del biochar alla cottura, e la superficie risulta corrosa e consumata, amplificando l’effetto dell’erosione del tempo sulla materia, ovvero sulle testimonianze del passaggio umano, essendo la base del lavoro sempre il concetto dell’oggetto archeologico, della planimetria fantastica. Dalla cottura, del biocarbone rimane solo l’impronta (giocando con il concetto di impronta ecologica, il peso dell’uomo sulla terra genera un'usura e un consumo maggiori della "materia”,

rispetto all’andamento naturale).

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